“Espresso Italiano Day”. L’Italia promuove la cultura del caffè — Lombardi nel Mondo

“Espresso Italiano Day”. L’Italia promuove la cultura del caffè

Per il terzo anno e per promuovere la cultura del caffè il 15 aprile in tutta Italia migliaia di bar offriranno in omaggio ai loro clienti, da parte dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano, una serie di collezionabili dedicati ai Paesi produttori di caffè

Roma:  Si celebra il 15 aprile prossimo in migliaia di bar di tutta Italia, l’”Espresso Italiano Day”, la giornata dedicata alla bevanda simbolo del Made in Italy.

 

 

 

 

Per il terzo anno e per promuovere  la cultura del caffè il 15 aprile in tutta Italia migliaia di bar offriranno in omaggio ai loro clienti, da parte dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano, una serie di collezionabili dedicati ai Paesi produttori di caffè.

 

“Nei primi due anni della manifestazione abbiamo voluto insistere sulle buone pratiche da osservare al bar”, afferma Gianluigi Sora, presidente dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano. “Quest’anno vogliamo fare conoscere meglio cosa c’è dentro la tazzina. Per questo abbiamo creato una serie di tre collezionabili, piccoli vademecum che riportano su un lato la descrizione dell’espresso perfetto e sull’altro la descrizione di un paese produttore e del suo caffè”.

 

Un passo in avanti quindi nella diffusione di una maggiore consapevolezza riguardo al caffè, compagno quotidiano per la stragrande maggioranza degli italiani, ma ancora relativamente poco conosciuto. Ecco quindi un vademecum a due facce che sarà regalato a chi prenderà il caffè il 15 aprile nei bar che aderiranno a “Espresso Italiano Day”. Non solo la descrizione dell’espresso secondo i canoni dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano, ma anche notizie e profili sensoriali di tre paesi produttori – Brasile, Colombia ed Etiopia – che ci regalano chicchi che, tostati e miscelati con sapienza, danno  vita alla tazzina tanto amata dagli italiani.

 

“Abbiamo deciso di iniziare la serie dei collezionabili con Brasile, Colombia ed  Etiopia perché si tratta di tre paesi che ci regalano caffè diversi ma ugualmente importanti per il nostro espresso”, continua Sora. “Il Brasile è in particolare utilizzato tradizionalmente come base della nostre miscele, danno aromi cioccolatati e sentori di pane e cereali, mentre Colombia ed Etiopia conferiscono note floreali e fruttate, aggiungendo alla tazzina freschezza e una gradevole acidità”.

 

L’Istituto Nazionale Espresso Italiano, di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori e altri sodalizi che volgono la loro attenzione all’espresso di qualità, oggi conta 43 associati con un fatturato aggregato di più di 650 milioni di euro.

 

Fonte: (aise)

 

 

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