La «particolare» Festa della Repubblica del Consolato di Stoccarda — Lombardi nel Mondo

La «particolare» Festa della Repubblica del Consolato di Stoccarda

Un comunicato delle Comunità Cattoliche Italiane della Diocesi di Rottenburg-Stuttgart, del Presidente Acli Germania e del PD Germania focalizza l’importanza della Festa della Repubblica, ricorrenza che unisce ed è «memoria»
La «particolare» Festa della Repubblica del Consolato di Stoccarda

Festa del 2 giugno

«Le ACLI Germania, il PD Germania e la Rappresentanza delle Comunità Cattoliche Italiane della Diocesi di Rottenburg-Stuttgart, sono rimasti basiti nell’apprendere che la celebrazione della Festa della Repubblica, tenutasi lo scorso 1 giugno a Esslingen, al Salemer Pflegehof, faceva parte di una manifestazione promossa dal CTIM Europa coordinato dall’On. Mario Caruso (PI – Popolari per l’Italia).

La festa della Repubblica è ricorrenza importante per tutti i cittadini italiani, entro e fuori i confini nazionali, e sta a ricordare come il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum istituzionale, indetto a suffragio universale, con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Per tale motivo è stata ed è momento d’incontro e di festa nazionale per «tutta la comunità», e in emigrazione le rappresentanze diplomatiche sono state chiamate a promuovere e a gestire tale ricorrenza, con il coinvolgimento dei Paesi ospitanti e della comunità emigrata locale.

Il PD Germania, le ACLI Germania e la Rappresentanza delle Comunità Cattoliche Italiane

della Diocesi di Rottenburg-Stuttgart esprimono indignazione e disapprovazione

per come è stato gestito, nella Circoscrizione consolare di Stoccarda, il ricordo della nascita alla democrazia per il nostro Paese con la Costituzione della Repubblica italiana.

Per la prima volta, infatti, una grande parte della comunità civile e religiosa presente nella circoscrizione consolare, non è stata considerata ed è stata esclusa da questo avvenimento. La scelta di inserire tale ricordo festivo all’interno di una manifestazione culturale-folkloristica promossa da un’unica, e politicamente ben definita, organizzazione associativa, in una città limitrofa a Stoccarda, capitale del Baden-Württemberg e sede ufficiale del Consolato Generale, fa insorgere non pochi interrogativi circa la considerazione e il coinvolgimento della «società civile migratoria italiana» da parte dell’Amministrazione nella Circoscrizione Consolare di Stoccarda».

Stoccarda 11.06.2014

Comunità Cattoliche Italiane della Diocesi di Rottenburg-Stuttgart (Don Gregorio Milone),

Presidente Acli Germania (Duilio Zanibellato )

PD Germania (Cristina Rizzotti)

a cura di L. Rossi (Bochum)

www.luigi-rossi.com

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