LA STRADA DELLE ABBAZIE

“La strada delle Abbazie” disegna un itinerario che, da una parte, attua, sul territorio milanese, le indicazioni del Consiglio d’Europa in materia e, dall’altro, si collega al tema di Expo 2015 ‘Feeding the planet – nutrire il pianeta’, proponendo la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali. Le abbazie non sono solo capolavori architettonici e artistici religiosi, ma hanno un ruolo determinante anche nello sviluppo dell’agricoltura e nel disegno del paesaggi. Il progetto vuole intrecciare, attorno a queste realtà, il turismo religioso con quelli culturale ed enogastronomico.

TURISMO RELIGIOSO

“Il turismo religioso – ha spiegato l’assessore Bozzetti – rappresenta una delle più importanti leve per la promozione del nostro territorio. L’impegno di Regione Lombardia nella valorizzazione degli itinerari religiosi è stato sempre massimo, al fine di coniugare fede, spiritualità e scoperta delle bellezze paesaggistiche, architettoniche e artistiche della Lombardia”. La valorizzazione delle abbazie, situate nel Sud della provincia di Milano, e le figure degli ordini monacali che le hanno costruite sono l’elemento centrale nella realizzazione del percorso di promozione di queste abbazie, sette in totale. L’itinerario del percorso utilizzerà la rete stradale presente a sud di Milano e privilegerà, fra i mezzi di trasporto, l’utilizzo della bicicletta, favorendo peraltro il cammino a piedi, caratteristico dei pellegrinaggi e recentemente ulteriormente riscoperto e valorizzato.

LE SETTE ABBAZIE DEL PERCORSO

Sono sette le abbazie coinvolte nel progetto. La loro ‘Strada’ comincia a Milano, all’Abbazia di Monluè, e prosegue a Chiaravalle, Viboldone, Santa Maria Assunta in Calvenzano, Mirasole, Morimondo, San Pietro in Gessate. La valorizzazione dei siti culturali delle abbazie si snoderà anche attraverso la promozione dei percorsi culturali, naturalistici ed enogastronomici.

(Lombardia Notizie)