La giornata si è aperta, alle 10, con una visita guidata a Mirasole, che dopo 500 anni torna a essere ripopolata dai monaci. E’ seguita la visita nella suggestiva Chiaravalle e poi un tuffo nel Medioevo a Morimondo, dove il parroco, don Mauro Loi, ha raccontato la storia dell’abbazia e dei monaci che l’hanno abitata.

“La Strada delle Abbazie racchiude arte, natura, identità, gastronomia, tradizioni locali, in un cammino studiato per essere inserito nelle reti europee dei siti cluniacensi e cistercensi e pensato per essere fruibile in occasione di Expo 2015, il cui tema è Feeding the planet – Nutrire il pianeta”, ha spiegato l’assessore al Turismo Stefano Bolognini. “L’attenzione di Regione Lombardia al nostro progetto con una presenza fisica sul territorio rappresenta un passaggio importante per la promozione della nostra iniziativa”.

La Strada delle Abbazie si concretizza in una cartina realizzata da Touring Editore che disegna un itinerario che collega tra loro le sette abbazie. Lungo poco più di 100 chilometri, il percorso è articolato in brevi tratti e in buona parte fattibile anche a piedi o in bicicletta (su percorsi anche non protetti), e ha come prima e ultima tappa due fondazioni dell’ordine degli Umiliati nella città di Milano. Sulla mappa, in corrispondenza di ogni abbazia, sono segnalati i luoghi di interesse e le informazioni utili. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano e grazie al sostegno economico di Fondazione Cariplo, ha ricevuto il patrocinio di Expo 2015, Regione Lombardia e Comune di Milano e l’adesione dei seguenti partner: Parco Agricolo Sud Milano, Parco del Ticino, Consorzio Comuni dei Navigli, Fondazione Ca’ Granda Policlinico, Distretto Neorurale delle tre acque di Milano.

Fonte: www.visitamilano.it