Dalla città di Stradivari in Australia. L’atelier Puglisi di Hawthorn — Lombardi nel Mondo

Dalla città di Stradivari in Australia. L’atelier Puglisi di Hawthorn

Roberto Cavagnoli, liutaio di Cremona, presenta “Cremona Aussiebition-String Instruments Exhibition” piccola mostra itinerante di strumenti ad arco realizzati da lui stesso e da altri liutai di Cremona

Aprire la porta dell’Atelier Puglisi di Hawthorn è entrare in un mondo completamente diverso; è aprire una porta nel mondo dei violini, violoncelli, viole e soprattutto contrabbassi. È qui che Roberto Cavagnoli, liutaio di Cremona, presenta “Cremona Aussiebition-String Instruments Exhibition” piccola mostra itinerante di strumenti ad arco realizzati da lui stesso e da altri liutai di Cremona. Roberto si trova in Australia per far conoscere ai musicisti australiani violini costruiti in quella che è la capitale della Liuteria, Cremona. La città italiana diventata famosa per le sue botteghe e laboratori di liutai fra cui quelle di Antonio Stradivari e Giuseppe Guarnieri del Gesì, probabilmente i più grandi liutai della storia. Un’ arte, la liuteria, e una tecnica artigianale rimasta quasi immutata nel tempo e che continua l’antica tradizione della lavorazione a mano che ha prodotto strumenti di alto livello, di grande bellezza e ottima sonorità secondo la tradizione ereditata dai grandi maestri liutai.

Roberto Cavagnoli, ha attinto a questa antica e prestigiosa tradizione frequentando a 14 anni la Scuola Internazionale di Liuteria “Antonio Stradivari” di Cremona dove si è diplomato nel 1993 e in seguito ha lavorato nella bottega di un noto liutaio professionista acquistando esperienza e perfezionando i vari processi e fasi di costruzione degli strumenti e sviluppando allo stesso tempo uno stile personale. Nel 2001 accetta un invito a lavorare e per un anno in Australia a Brisbane: “Desideravo fare un’esperienza all’estero per vedere il mondo della liuteria fuori da Cremona e anche come arricchimento personale. Questo mi ha dato la possibilità di conoscere musicisti australiani e di stabilire vari contatti. Nel frattempo mi sono completamente convinto che Cremona è la capitale della liuteria, e quando sono tornato in Italia ho aperto il mio laboratorio. Fare il liutaio è un lavoro particolare, è un’arte che mi ha affascinato e continua ad affascinarmi, perché da un pezzo di legno si crea con le proprie mani un qualcosa di estremamente bello che ha la potenzialità di suonare bene o molto bene. E’ un’arte per cui si deve possedere una grande passione ed essere pronti a lavorare molto, dato che più si lavora e più si fa esperienza e si migliora”.

Roberto ha partecipato a vari concorsi di liuteria ricevendo riconoscimenti come per esempio: nel 2004 una medaglia d’argento per il suono nella categoria violoncello alla V.S.A. Competition tenutasi a Portland negli Stati Uniti, nel 2006 si è aggiudicato la medaglia di bronzo nella categoria violoncello all’XI Concorso Triennale Internazionale di Cremona.

In seguito alla sua esperienza australiana Roberto, ha deciso di portare nelle principali città dell’Australia un certo numero di strumenti fatti da diversi liutai di Cremona, per promuovere la liuteria italiana: “Credo che sia importante non solo per me ma anche per la liuteria contemporanea cremonese in quanto si vuole rilanciare l’immagine dello strumento ad archi come strumento di grande pregio e immense potenzialità sonore e dare allo stesso tempo la possibilità ai musicisti di poter scegliere fra diversi strumenti e diversi liutai. Ogni strumento è diverso dagli altri, ognuno ha una sua voce. Infatti i musicisti possono venire e provare gli strumenti e darmi le loro impressioni e commenti, queste sono importanti perché mi aiutano a migliorare la mia arte e a cercare di far sempre meglio”.

Ed ecco, quasi a testimoniare ciò che si stava dicendo, entrare Christian, giovane musicista che suona con l’Australian Chamber Orchestra, che, grazie al suo talento, ha dato voce a quegli strumenti. Nelle sue mani il violino non è stato più uno strumento silenzioso, inanimato, pur nella bellezza delle sue forme estetiche, ma si è trasformato in qualcosa di vivo, la cui voce si è diffusa per tutto il locale con incredibile chiarezza, espressività e potenza.

“Mi riempie di gioia e soddisfazione quando un mio violino viene acquistato per le sue particolari caratteristiche e scelto fra tanti altri come è proprio accaduto con Christian che cercava da tanto tempo un violino che rispondesse alle sue esigenze di musicista professionista. E’ questa la soddisfazione principale del mio lavoro che deriva da una costante ricerca sonora volta a soddisfare i gusti dei musicisti per valorizzare le loro capacità tecniche ed espressive. I miei strumenti sono diversi dagli altri , ma sicuramente mi piace credere che ogni strumento abbia improntato il carattere del liutaio che l’ha costruito.”

La prossima tappa di Roberto Cavagnoli e la mostra “Cremona Aussiebition” è Brisbane dal 3 al 15 agosto, segue Sydney dal 18 al 29 agosto. Informazioni a www.cremonaussiebition.com.

 

GABRIELLA G. HUBBARD

 

http://italianmedia.com.au/w3/index.php?option=com_content&view=article&id=1731%3Adalla-citta-di-stradivari-in-australia&catid=7%3Adal-victoria&Itemid=5&lang=it

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