L’unità nella diversità non è solamente il motto del’Europa, ma anche la chiave di volta per superare la crisi economica che sta colpendo le principali economie mondiali. Ad affermarlo, alla vigilia della Giornata dell’Unione Europea, è stato Stuart Milk: consigliere politico per i diritti civili del Presidente Statunitense, Barack Obama, intervenuto a  Milano nel corso di un evento pubblico organizzato presso la sede del Consiglio Regionale della Lombardia dall’Associazione Democratici Per Milano e da EQuality.

Come dichiarato dinnanzi ad una ventina di uditori, Milk ha illustrato come il permanere di diseguaglianze nella società sia causa non solo di odio e tensioni interne, ma anche di stagnazione culturale e di mancato progresso nel campo dell’economia, dove la vera forza è data dalla collaborazione tra personalità di talento: a prescindere dall’appartenenza ideologica e partitica.

“Prendete ad esempio le grandi multinazionali statunitensi che stanno resistendo alla crisi: lo fanno perché non escludono nessuno nei loro quadri dirigenti – ha sottolineato il consigliere di Obama – In molte di esse i posti di comando sono occupati da afro-americani, immigrati di nuova generazione, ed omossesuali, senza che questo faccia scalpore”.

Come ha tenuto a specificare proprio da Milano, il cuore della finanza italiana, Milks ha ritenuto che la migliore delle economie è quella che include chiunque e non esclude nessuno, e ha illustrato come tale formula debba servire di esempio in un periodo di estrema debolezza e fragilità dei mercati, sopratutto nell’area del Mediterraneo.

Dal punto di vosta politico, il consigliere di Obama ha espresso un parere ampiamente favorevole sulle politiche che l’Amministrazione democratica sta operando in merito alla tutela e all’ampliamento dei diritti civili. A suo avviso, il Presidente sta utilizzando ogni suo potere ad esempio per migliorare la condizione delle comunità omosessuali, sebbene il Capo dello Stato abbia poche possibilità di legiferare in tale materia.

“Per quanto riguarda la tutela dei diritti civili nel Mondo – ha dichiarato Milks – è necessario che le minoranze dei singoli Paesi siano disposte ad accettare di scendere in campo e di iniziare a combattere per le loro rivendicazioni. L’Occidente non deve imporre questi diritti, ma favorire la battaglia pacifica di chi ha consapevolezza del problema”.

Oltre che Consigliere politico del Presidente Obama in materia di diritti civili, Stuart Milks è attivista e fondatore della Harvey Milk Foundation: una fondazione dedicata alla memoria dello zio, che negli anni settanta è stato ucciso per avere avuto il coraggio di dichiarare pubblicamente la propria omosessualità.

Con lo slogan “La speranza non sarà mai in silenzio” e “Creare un’Eguaglianza Globale”, la fondazione mantiene contatti con simili organismi di altri Paesi, ubicati sopratutto in territori in cui l’intolleranza, per motivi culturali e religiosi é ancora radicata.

Matteo Cazzulani