Termina nel 2012 il progetto di ricerca FIRB per il recupero della lingua italiana — Lombardi nel Mondo

Termina nel 2012 il progetto di ricerca FIRB per il recupero della lingua italiana

“Perdita, mantenimento e recupero dello spazio linguistico e culturale nella II e III generazione di emigrati italiani nel mondo: lingua, lingue, identità. La lingua e cultura italiana come valore e patrimonio per nuove professionalità nelle comunità emigrate” è il titolo del progetto, del quale è coordinatore scientifico Massimo Vedovelli

Terminerà quest’anno il progetto di ricerca FIRB, avviato nel 2009 dall’Università per Stranieri di Siena come unità di ricerca centrale, insieme alle Università degli Studi di Salerno, Udine, della Tuscia, della Calabria e alla Società ELEA come unità di ricerca locali, per conoscere meglio la situazione dei giovani di origine italiana nel mondo.

“Perdita, mantenimento e recupero dello spazio linguistico e culturale nella II e III generazione di emigrati italiani nel mondo: lingua, lingue, identità. La lingua e cultura italiana come valore e patrimonio per nuove professionalità nelle comunità emigrate” è il titolo del progetto, del quale è coordinatore scientifico Massimo Vedovelli.

Il progetto si è posto diversi obiettivi: indagare i nuovi assetti dello spazio plurilingue italiano nei discendenti degli emigrati italiani nel mondo; elaborare e attuare modelli di formazione linguistica a distanza per il recupero dello spazio plurilingue italiano; e realizzare percorsi di alta formazione per l’industrializzazione della lingua e cultura italiana nel mondo.

Tutto ciò per accrescere le conoscenze su una materia di grande rilievo per la diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo e fornire un supporto conoscitivo alle Istituzioni preposte alla elaborazione delle politiche di diffusione della lingua italiana nel mondo, con particolare attenzione alle esigenze delle giovani generazioni di discendenti di emigrati italiani all’estero.

Il progetto ha in sé degli elementi di forte innovatività legati innanzitutto all’elaborazione e alla diffusione di nuovi modelli di formazione linguistica per sviluppare la competenza plurilingue dei giovani di origine italiana all’estero, centrando tale azione nel recupero dello spazio linguistico italiano e originario e mirando alla ridefinizione di una identità linguistica equilibratamente plurima. A tale scopo l’adozione di modalità di formazione a distanza e assistita da strumentazione a tecnologia avanzata ha permesso di conciliare le esigenze dell’economicità di scala delle azioni formative e quelle del raggiungimento del più vasto bacino di pubblico su tutti i continenti, oltre alla promozione di nuove tecnologie per la formazione linguistica collegate alla lingua italiana. D’altro canto, una forte spinta all’innovazione è stata data dall’obiettivo di alta formazione per l’imprenditoria di emigrazione in vista dello sviluppo di un approccio imprenditoriale della lingua e cultura italiana nel mondo. I giovani di origine italiana possono diventare testimoni della nostra lingua-cultura e della ricchezza del nostro patrimonio trasformando le caratteristiche precipue della loro identità originaria, rivisitata e rielaborata, in oggetto di professioni innovative legate a processi di industrializzazione della lingua e della cultura italiana.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito Internet www.universoitaliano.it oppure navigare nel profilo Facebook FIRB Universoitaliano.

Fonte: aise

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