Testimonianze
Basket/qualificazioni Mondiali Cina 2019: Argentina ed Uruguay danno lezioni di fair play (ma nessuno se ne scrive a riguardo)
Uruguay/Montevideo 1 luglio 2018 – Mentre la maggior parte dei commentatori, sportivi e non, si è soffermata sull’esultanza di Maradona dopo il gol contro la Nigeria che ha portato l’Argentina agli ottavi di finale (un’esultanza poco elegante sì, ma scandalizzarsi così tanto senza tenere conto del carattere tradizionalmente pazzerello di colui che è stato senza dubbio il miglior calciatore della storia del calcio puzza un poco di ipocrisia) in pochi, pochissimi hanno riportato la notizia di un gesto di vero e proprio fair play di cui sono state protagoniste le nazionali di pallacanestro argentina ed uruguaiana
Memorie di un settuagenario (1)
Buenos Aires 3 dicembre 2017 – Nato mantovano (della bassa) e diventato cittadino del mondo
5 Cose che ho imparato in Argentina e chi mi hanno cambiata per sempre
Forse sono più di 5 a dire il vero: in questo meraviglioso paese in cui ho deciso di vivere da 10 anni e che mi ha adottata amorevolmente, sono cresciuta moltissimo e anche se la crescita è un lavoro interiore, non c’è che dire, l’ambiente circostante ha la sua importanza.
Aspettando maggio. ROUND THE WORD.
Ho perso di nuovo la relazione spazio-tempo sul B747 da 371 posti, 72.7 metri di lunghezza, 920 km. orari di crociera, che da Sydney mi ha portato a Santiago del Cile. Poi, dopo sei ore in aeroporto e altre due di volo, sono atterrato a Buenos Aires. Dead. Ho sorvolato, per via dei 12 fusi orari, tutto il Pacifico dell’emisfero australe in un’ora.
Il contributo legnanese in “Un racconto argentino”
C’è anche tanta Legnano in un progetto riunito in un volume edito da UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), consegnato di recente a Papa Francesco e che condensa l’enorme lavoro svolto da Padre Mario Pantaleo, sacerdote che ha fatto parecchio bene in Argentina, terra d’origine del Santo Padre.
El costo humano de los agrotóxicos. Come il glifosato sta uccidendo l’Argentina
Un fotografo argentino emergente ha deciso di realizzare un reportage di quelli davvero tosti. Come Davide contro Golia, i suoi nemici sono il glifosato e la Monsanto.
Marco Bechis: “Il viaggio di Vera, da Auschwitz alla dittatura argentina”
La testimonianza di Vera, che si è salvata dalla violenza delle leggi razziali scappando in Sudamerica nel ’39 con la famiglia, è raccolta nel documentario di Marco Bechis “Il rumore della memoria”
Nostra intervista a Pasquale Guaglianone, corrispondente da Buenos Aires di Rai Italia
Ezio Cavaletti, da Buenos Aires, intervista il noto giornalista e scrittore Pasquale Guaglianone.
Italiana d’Argentina Ida Y Vuelta
La giovane scrittrice Silvia Rosa narra l’esperienza del viaggio in Argentina, tra Rosario, San Lorenzo, Pergamino, per presentare il suo libro “Italiane d’Argentina. Storia e memorie di un secolo d’emigrazione al femminile (1860-1960)”
Un’italiana in Argentina propone una nuova professione: l’Assistente Virtuale
Mary Tomasso da alcuni anni vive in Argentina. Diversi i motivi che l’hanno spinta a trasferirsi nel paese sudamericano, non ultimo quello che in Argentina esiste una vera e propria certificazione per la professione dell’Assistente Virtuale.
Monumento a Colombo: la collettività italiana ha detto no allo sfratto
Buenos Aires. In una manifestazione davanti alla “Casa Rosada” è stato chiesto di lasciare il monumento al suo posto …
È italiano il cibo meno contaminato nel mondo
L’Italia conquista il primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3 per cento) che sono risultati peraltro inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5 per cento di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9 per cento di irregolarità).
Export di armi: un bilancio delle attività della “strana maggioranza”
È la questione delle esportazioni di armamenti. Un business in costante crescita e che, stando ai dati ufficiali delle ultime relazioni governative, vede l’Italia al secondo posto in Europa preceduta solo dalla Francia: anche se quasi nessuno se n’è accorto, lo spread con la Germania in questo delicato campo è infatti a “nostro” favore.
Un augurio speciale a te, Bambino del mondo
L’augurio della nostra corrispondente Patrizia Marcheselli. Un destinatario speciale: i bambini del Mondo
I gatti di Roma
L’ultima tappa del mio viaggio in Italia mi trova a Roma.Per conoscere la Citta Eterna ci vuole una vita. Lo dicono i propri romani e secondo me è proprio vero. Di Jorge Garrappa Albani
Fisarmonica, una storia italiana
“Sebbene il primo brevetto di un «accordion» fosse stato depositato a Vienna nel 1829, è in Italia che si affinò, qualche decennio più tardi, la tecnica costruttiva dello strumento. In principio – siamo all’epoca dell’unificazione dell’Italia – prese piede l’organetto, ovvero una fisarmonica diatonica dalle limitate possibilità musicali, ma di estrema maneggevolezza
Evita Perón, a 60 anni dalla morte
Evita Perón, all’anagrafe Eva Maria Ibarguren Duarte, morì di cancro il 26 luglio di sessant’anni fa a 33 anni. La notizia venne data alla radio argentina con un comunicato in cui «il popolo della Repubblica» veniva informato della scomparsa di quella che fu definita il «capo spirituale della nazione»: fu proclamato il lutto nazionale per un mese e il corpo della donna venne esposto in una bara di vetro.
Italiani d’Argentina: delusi, indignati e fiduciosi
“Dall’Argentina, paese nel quale risiede la più numerosa tra le comunità italiane all’estero, seguiamo con marcato interesse e preoccupazione le variazioni e le conseguenze del terremoto economico, finanziario e politico che colpisce l’Italia, paese inchiodato da uno smisurato debito pubblico”. Di Walter Ciccione nel nuovo numero della “Tribuna italiana”, settimanale diretto a Buenos Aires da Marco Basti.
Dall’Argentina un accorato Forza Emilia!
Il nostro corrispondente da Entre Rios, Enzo Cavaletti, dedica un accorato saluto di incoraggiamento all’Emilia Romagna: “terra nobile e contadina”
“Lì ci sono le mie radici, bisogna salvarlo!”
Diego Rodriguez Leiton, ex alunno, comprò la scuola dell’infanzia per evitare la chiusura. Una storia da raccontare
Document Actions