La Card è stata presentata presso il palazzo della Cervetta alla presenza di Corrado Bocchi, Alessandra Taraschi e don Giuseppe Bergamaschi, rispettivamente direttore, coordinatore e legale rappresentante di “terre dell’alto mantovano”, Mario Anghinoni, della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo e Alessandro Pastacci, presidente della provincia di Mantova. I Comuni aderenti sono: Asola, Casalmoro, Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Ceresara, Guidizzolo, Medole, Monzambano, Ponti sul Mincio, Solferino e Volta Mantovano.

Si tratta di un’azione di marketing territoriale che farà in modo che questa zona sia percepita da turisti e visitatori come unitaria e appetibile e che soddisfi tutte le loro esigenze come alloggiare, gustare, visitare luoghi di cultura e acquistare prodotti” sottolinea Bocchi. “La carta è riservata esclusivamente ai non residenti dei 12 comuni; e’ gratuita, nominale e non cedibile, ma vale per quattro persone oltre al possessore e ha validità annuale. Può essere rilasciata dal nostro ufficio che la può spedire, al numero 0376781218 o all’indirizzo mail info@terrealtomantovano.it, e da tutte le 58 attività aderenti. Questa operazione ha trovato il consenso anche in luoghi di cultura al di fuori dei nostri territori, che garantiranno sconti e diffusione della card stessa come lo IAT e il Museo Diocesano di Mantova, Museo Diocesano di Brescia, Complesso di San Martino della Battaglia e Fondazione Ugo da Como di Lonato; collegata alla Tourist card è già attiva l’app “terre dell’alto mantovano”, anche questa gratuita, disponibile sia per sistemi ios che android, che consente al turista di conoscere tutte le attività convenzionate, avendo a disposizione informazioni, contatti e percorsi per raggiungere con facilità le attività convenzionate”.

“Per promuovere le nostre terre come sistema identitario e polo attrattivo turistico abbiamo ideato il sito www.terrealtomantovano.it e la pagina facebook” afferma Alessandra Taraschi.

“Il nostro ufficio a Castel Goffredo è una ricchezza per il nostro territorio” spiega Don Bergamaschi. “E’ stato aperto grazie ad un bando della fondazione Cariplo, che ha portato 940000 euro”.

“Come amministrazione provinciale abbiamo individuato grandi aree suddivise per omogeneità territoriale ma ritengo l’alto mantovano una cerniera tra il Lago di Garda e il medio e basso mantovano” commenta Pastacci. “Nel 2014 in tutta la provincia si sono registrate 529000 presenze, ma guardando al 2016 in occasione di “Mantova capitale della cultura”, del ventennale del Festivaletteratura e dei 150 dell’annessione di Mantova al Regno d’Italia ho già parlato con il sindaco del comune capoluogo affinché ci sia un coinvolgimento di tutti i territori della provincia”.

Luca Scattolini