La Uil firma accordi di cooperazione — Lombardi nel Mondo

La Uil firma accordi di cooperazione

Il Sindacato Uil rafforza la sua presenza in Brasile con quattro importanti progetti di cooperazione, oltre alla consolidata ed estesa rete di patronato, presente in sette Stati brasiliani, ed all’importante ed innovativo lavoro della Uim per la diffusione della lingua e della cultura italiana

“La Uil si conferma come il sindacato italiano maggiormente presente in Brasile: lo testimoniano quattro importanti progetti di cooperazione nel paese latino-americano, oltre alla consolidata ed estesa rete di

patronato, presente in sette Stati brasiliani, ed all’importante ed innovativo lavoro della Uim per la diffusione della lingua e della cultura italiana”.È quanto hanno affermato i componenti della delegazione Uil al termine di una fitta settimana di incontri e di appuntamenti che si sono succeduti nelle città di Rio de Janeiro, Salvador e San Paolo.La delegazione, guidata dal Tesoriere Nazionale della Confederazione sindacale italiana, Rocco Carannante, e dal Presidente di Progetto Sud, Bruno Bruni, era integrata da consulenti ed esperti di formazione e relazioni internazionali. Ospiti della delegazione, inoltre, sono stati il Presidente del Sindacato ed un economista del Montenegro, paese dell’est europeo dove – come in Brasile – la Uil si distingue per la propria presenza in diversi settori.A Rio de Janeiro, la delegazione italiana é stata ricevuta dal Rappresentante della Uil in Brasile, Fabio Porta, accompagnato dal Presidente della Uim, Plinio Sarti e del Coordinatore Nazionale dell’Ital-Uil Argentina, José Tucci. Nella capitale carioca, la delegazione ha incontrato, accompagnata dal Console Generale Massimo Bellelli, il Ministro del Lavoro dello Stato, con il quale sono state poste le premesse per lo sviluppo di alcuni importanti progetti, cui è seguito un incontro con il Presidente e la Direzione di Força Sindical e della Federazione dei Metalmeccanici.A Salvador di Bahia, dove l’Ital e Progetto Sud sono presenti da oltre tre anni, Fabio Porta ha firmato – a nome della Uil – due importanti accordi di cooperazione che danno continuità al progetto di sostegno al locale artigianato minerale. Tre distinti incontri con altrettanti ministri di stato e con il Vice Governatore hanno confermato il grande interesse del Governo di Bahia, cofinanziatore del progetto insieme alla Regione Lombardia, a continuare la strada intrapresa insieme.Significativo e toccante è stato, invece, l’incontro con il Sottosegretario di Stato per la lotta contro la povertà, l’italiano Padre Clodoveo Piazza, che, in Brasile da venticinque anni, ha da sempre lavorato dalla parte degli ultimi.A San Paolo, infine, i dirigenti della UIL hanno avuto importanti incontri con le autorità comunali e gli esponenti della collettività italiana. Nel corso di un lungo e cordiale incontro con gli assessori al lavoro ed all’educazione della capitale paulista sono stati esaminati con soddisfazione i risultati dei due importanti interventi di solidarietà della Uil nella grande San Paolo, il primo nel quartiere di Rio Pequeno il secondo nella città di Osasco.I due progetti – Ponte Brasitalia ed Eremim – intervengono a favore di due comunità di favelados con attività di prevenzione e di educazione rivolti ai bambini, e da oggi anche con formazione professionale e con la creazione di due cooperative di produzione nel settore tessile e delle confezioni.I progetti, sostenuti dal contributo della Uil Pensionati, hanno ricevuto il contributo della Fondazione Cariplo, della Regione Lombardia e della Provincia di Trento, a dimostrazione della validità della loro impostazione metodologica e del successo del lavoro fatto fino ad oggi.Importante anche il contributo delle autorità locali brasiliane e del Cardinale di San Paolo, Mons. Cláudio Hummes, con il quale la Uilp ha sottoscritto due anni fa un protocollo di cooperazione in materia di lotta all’esclusione sociale.”Entro la fine dell’anno pretendiamo raddoppiare il numero dei progetti – hanno sostenuto Carannante e Bruni – ed arrivare a dieci uffici territoriali del patronato Ital-Uil, in tutte le principali capitali brasiliane. Stiamo inoltre mettendo in cantiere, sempre per quest’anno, due iniziative seminariali ad altissimo livello che coinvolgeranno le autorità politiche, sindacali ed imprenditoriali di Itália e Brasile, per discutere su concrete opportunità di cooperazione a livello sociale ed econômico tra i nostri due Paesi”. (aise)

 

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