«Sul tetto della Patagonia La mia sfida con il vento» — Lombardi nel Mondo

«Sul tetto della Patagonia La mia sfida con il vento»

MALNATE Ci sono voluti tre anni ma alla fine Torre Egger è stata domata. L’alpinista Matteo Della Bordella, 28 anni varesino ed ex colonna del Cai di Malnate, ha conquistato la Patagonia aprendo una nuova via sulla parete ovest della Torre Egger. Un’impresa sportiva di grandissimo spessore. La suggestione del paesaggio, le fortissime raffiche di vento che soffiano sul versante cancellando ogni cosa, la lunga distesa di ghiaccio che fa sembrare tutto un enorme deserto bianco che si staglia per chilometri fino all’Oceano. L’ultimo paesino è lontano chilometri e la natura incontaminata e selvaggia la fa da padrona assoluta rendendo ogni azione, anche quella apparentemente più semplice, estremamente complicata.
20/03/2013

«Sul tetto della Patagonia La mia sfida con il vento»

MALNATE Ci sono voluti tre anni ma alla fine Torre Egger è stata domata. L’alpinista Matteo Della Bordella, 28 anni varesino ed ex colonna del Cai di Malnate, ha conquistato la Patagonia aprendo una nuova via sulla parete ovest della Torre Egger. Un’impresa sportiva di grandissimo spessore. La suggestione del paesaggio, le fortissime raffiche di vento che soffiano sul versante cancellando ogni cosa, la lunga distesa di ghiaccio che fa sembrare tutto un enorme deserto bianco che si staglia per chilometri fino all’Oceano. L’ultimo paesino è lontano chilometri e la natura incontaminata e selvaggia la fa da padrona assoluta rendendo ogni azione, anche quella apparentemente più semplice, estremamente complicata.

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