Al giornalista australiano Peter Greste, la medaglia per i diritti umani
Il noto attivista per la libertà di parola ha trascorso 400 giorni detenuto in un carcere del Cairo, ingiustamente accusato dal regime militare egiziano di Abdel Fattah el-Sisi, di sostegno al movimento islamista Fratellanza Musulmana e di diffondere notizie che avrebbero nuociuto alla sicurezza del Paese. Imputazioni fabbricate e false ma che avevamo provocato una sentenza durissima: sette anni di prigione
17/12/2015
Al giornalista australiano Peter Greste, la medaglia per i diritti umani
Il noto attivista per la libertà di parola ha trascorso 400 giorni detenuto in un carcere del Cairo, ingiustamente accusato dal regime militare egiziano di Abdel Fattah el-Sisi, di sostegno al movimento islamista Fratellanza Musulmana e di diffondere notizie che avrebbero nuociuto alla sicurezza del Paese. Imputazioni fabbricate e false ma che avevamo provocato una sentenza durissima: sette anni di prigione
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