CAMP LETTERKENNY (PENNSYLVANIA) – L’ALTRA FACCIA DELLA PRIGIONIA
Sono parole energiche quelle raffiorano dal diario di Aldo Lorenzi, parole che racchiudono la nostalgia di casa miste all’entusiasmo di chi, in prigionia, non ha ricevuto ostilità ma un momento di confronto costruttivo con un’altra realtà. Ci si prospetta quindi un altro volto della prigionia, quella dove l’aguzzino si trasforma in compagno, quello in cui due culture hanno modo di costruire e non di abbattersi a vicenda.
25/06/2018
CAMP LETTERKENNY (PENNSYLVANIA) – L’ALTRA FACCIA DELLA PRIGIONIA
Sono parole energiche quelle raffiorano dal diario di Aldo Lorenzi, parole che racchiudono la nostalgia di casa miste all’entusiasmo di chi, in prigionia, non ha ricevuto ostilità ma un momento di confronto costruttivo con un’altra realtà. Ci si prospetta quindi un altro volto della prigionia, quella dove l’aguzzino si trasforma in compagno, quello in cui due culture hanno modo di costruire e non di abbattersi a vicenda.
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