Conclusa la missione della Regione Lombardia negli USA — Lombardi nel Mondo

Conclusa la missione della Regione Lombardia negli USA

Il presidente della Regione Roberto Formigoni si è detto soddisfatto dell’andamento della visita, che era finalizzata allo stabilimento di nuovi rapporti tra le realtà accademiche e sanitarie lombarde e quelle statunitensi

“È un accordo che mira a valorizzare una serie di realtà lombarde, di associazioni e strutture di eccellenza come l’Ospedale Maggiore, il San Raffaele e l’Istituto dei Tumori, nei campi socio-sanitario, della ricerca e dell’innovazione tecnologica”. Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha commentato l’intesa siglata con il governatore del Massachusetts, Mitt Romney in occasione della missione regionale nello stato americano. “Gli obiettivi – ha aggiunto Formigoni – riguardano la ricerca congiunta tra istituti specializzati e la promozione di una società mista che coinvolga anche le piccole e medie imprese ed uno scambio di ricercatori”.
Gli studi previsti dall’Intesa riguarderanno lo sviluppo delle cellule staminali neurali per il trattamento delle malattie neurovegetative degenarative, anche genetiche, come la sclerosi multipla. Un altro progetto sanitario è quello della prevenzione del rischio dei batteri in campo trasfusionale. L’ultimo progetto riguarda la medicina molecolare e le alterazioni delle cellule tumorali e i conseguenti trattamenti specifici.
Prima di incontrarsi con il governatore Romney, lo scorso 2 novembre Formigoni ha avuto un colloquio con il presidente del Parlamento del Massachusetts, Robert Travaglino, presso la State House di Boston.
Rispondendo alle domande dei giornalisti italiani, il presidente della Lombardia ha anche parlato della situazione italiana ed ha evidenziato che se la Finanziaria 2006 verrà approvata così com’è per la parte che riguarda le tecnologie, Milano e la Lombardia sono pronte ad essere la sede di elezione della “capitale dell’innovazione”.
Nella conferenza stampa svoltasi al MIT, è intervenuto anche l’assessore alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo, che ha tracciato un sintetico bilancio della missione ed ha sottolineato l’apprezzamento da parte degli alti esponenti della Banca Mondiale incontrati a Washington “per i contenuti della legge regionale sulla organizzazione e gestione delle Public Utilities, che permette la collaborazione tra pubblico e privato”.
Il sottosegretario alle Relazioni Internazionali, Raffaele Cattaneo, ha dal canto suo spiegato che questa prima missione dell’ottava legislatura è strettamente coerente con uno dei punti centrali del Programma regionale di sviluppo lombardo: il capitale umano. In questo senso “gli incontri di questi giorni hanno rafforzato i rapporti con le università americane – ha commentato Cattaneo – perché gli Usa sono il paese più avanzato nella valorizzazione delle eccellenze scientifiche e tecnologiche”.
“E stabilire rapporti tra i 12 Atenei lombardi e i due più importanti degli USA, MIT e Harvard – ha concluso il sottosegretario all’Alta Formazione, Ricerca e Innovazione, Adriano De Maio – è un elemento di forza che rinsalda i contatti già avviati”.

Da Aise

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