La passeggiata virtuale all’Expo di Shanghai — Lombardi nel Mondo

La passeggiata virtuale all’Expo di Shanghai

Canal View, presentata al pubblico nel settembre 2009 al Telecom Future Centre a Venezia, è fra le innovazioni selezionate per la mostra “L’Italia degli Innovatori” nel padiglione italiano all’Expo universale di Shanghai

E’ costato quattro anni di lavoro far camminare qualcuno sul Canal Grande di Venezia, virtualmente. Tanto è infatti il tempo impiegato nello sviluppo di Canal View, l’invenzione che porterà il pegognaghese Marco Luitprandi all’Expo di Shanghai a fine mese. Luitprandi, classe 1968, è fondatore di NuovostudioFactory, l’unica azienda a rappresentare l’eccellenza mantovana in Cina.

 «L’invenzione è un mix di tecnologie il cui risultato è la possibilità di muoversi all’interno di uno spazio rappresentato virtualmente. – spiega Luitprandi – In altre parole il prodotto mette insieme una visione panoramica a 360 gradi, un’interfaccia che dà, appunto, all’utente la sensazione di passeggiare lungo il Canal Grande. Il sistema si può facilmente esportare ovunque ed è applicabile a vari contesti urbani, e può avere anche funzioni didattiche o socio-culturali». Sul Canal Grande a piedi, non in gondola. Rivivere siti che non esistono più, avere una percezione dei luoghi lontani, preservare la memoria di luoghi che stanno per essere abbattutti: ecco a cosa potrà servire Canal View, che sarà in bella mostra all’Expo Universale 2010, dedicato al tema “Better city, better life”. «Passeggiare in mezzo al Canal Grande – continua Luitprandi, che ha portato avanti il progetto insieme a Luca Nicolò Bascon e Chiara Masiero Sgrinzatto – è un’esperienza possibile solo con Canal View. Le nostre realizzazioni utilizzano sistemi di interazione senza supporti usando gesti spontanei come camminare o muovere le braccia per percepire lo spazio in modo naturale». Chiediamo a Luitprandi se nei progetti della realtà virtuale potrà rientrare anche Mantova: «Per me sarebbe un sogno poter esporre un’istallazione che faccia rivere alcuni luoghi della mia città. Abbiamo già fatto alcuni rilievi e si potrebbe fare. Riprodurre il percorso gonzaghesco, ad esempio, è un’idea stuzzicante. Per il momento mi accontenterei di portare a Mantova il Canal Grande». L’innovazione made in Pegognaga verrà impiegata prevalentemente in ambito culturale. «Servirà – conclude Luitprandi – a sviluppare progetti multimediali per musei e siti archeologici. Ma può essere usata anche per realizzare eventi innovativi: Canal View ha già girato mezza Europa ed è già stato in Cina, insieme all’ultimo libro di Alberto Toso Fei.

 

Vincendo Corrado

 

Gazzetta di Mantova

12/07/2010

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